Sarà stato così che alzatasi una mattina, scese nel proprio giardino pensando di prendere dell’acqua al pozzo. Ma nell’atto di accostarsi vide che durante la notte una campanula si era attorcigliata al secchio.
Colpita dalla fragile pianticella e dalla bellezza del fiore pensò: “Perché, afferrare la fune, spezzando la breve vita della tenera pianta? Chi vuole dell’acqua la cerchi altrove!” E la chiese ad una vicina, scrivendo in seguito quella che divenne una delle sue poesie più note.
La Campanulaè un fiore molto apprezzato in Giappone noto con il nome Asagao [朝顔] letteralmente “il volto del mattino”, proprio perché più di un mattino non dura.
Per i giapponesi è il simbolo del mese di luglio, dell’estate ed è stato ampiamente utilizzato sia in letteratura, sia nell’arte figurativa soprattutto nelle stampe del mondo fluttuante come simbolo della delicatezza, della fragilità e della bellezza che dura un solo giorno, ma anche per la sua tenacia nell’aggrapparsi ad un qualcosa di più forte
Il progetto HAIKU NOTE si compone di otto quaderni da collezione dedicati alla più piccola poesia nata in Giappone. La designer Tomoko Mizu interpreta graficamente per ogni stagione un haiku in due differenti colori.
HAIKU à la più piccola forma di poesia nata in Giappone nel XXVII secolo. Lo Haiku non descrive ma illumina solo un piccolo attimo, ciò che accade qui e ora e che scatena in noi diverse emozioni e sensazioni, lasciando molto spazio al non detto.
Il progetto haiku è pensato per chi ama la poesia, il design e il valore della semplicità.
Un invito a ritrovare il tempo e lo spazio per ascoltare le stagioni dentro e fuori di noi.